Il bolo Booster offre rendimenti impressionanti nelle prove sul campo
Da novembre 2023 ad aprile 2024, AHV ha condotto due studi paralleli in aziende lattiero-casearie dell’Irlanda del Nord (NI) e dell’Inghilterra (I). L’obiettivo principale era quello di valutare ulteriormente l’impatto del bolo Booster AHV sulla produzione di latte e sui parametri di fertilità delle vacche da latte, affinando al contempo la comprensione del momento ottimale per la sua applicazione.
Panoramica e metodologia della prova sperimentale
Per garantire risultati solidi, ogni prova è stata progettata per ottenere un’elevata potenza statistica di almeno l’80% per la produzione di latte, con gruppi di circa 25 vacche. Entrambe le prove hanno utilizzato sistemi di razione con unifeed (TMR) con parti durante tutto l’anno, garantendo un apporto nutrizionale costante e riducendo al minimo le variazioni stagionali dei dati. L’assegnazione casuale delle vacche ai gruppi, con i necessari aggiustamenti per il numero bilanciato di lattazioni, ha ulteriormente garantito l’uniformità tra le prove.
Questa relazione illustra i primi rendimenti a 100 giorni osservati negli allevamenti di prova, esaminando anche gli effetti sulla fertilità e il tempo critico di applicazione del bolo Booster per ottenere risultati ottimali.
Impostazione della prova
Il bolo Booster AHV è stato somministrato in base alla data prevista ed effettiva del parto. L’impostazione della prova per i gruppi era la seguente:
Allevamento test 1. Irlanda del Nord | Allevamento test 2. Inghilterra | |
Dimensioni mandria | 750 vacche | 800 vacche |
Somministrazione | Gruppo A (25 vacche): -14 giorni e +7 giorni Gruppo B (28 vacche): -14 giorni e +30 giorni | Booster Gruppo (28 vacche): -7 giorni e +30 giorni |
Gruppo di controllo | (31 vacche) – Nessuna integrazione | (60 vacche) – Nessuna integrazione |
Risultati ottimali: Con il bolo Booster 14 giorni prima del parto e 7 giorni dopo il parto
Nell’azienda Irlandese, entrambi i gruppi Booster hanno dato risultati positivi, con il gruppo Booster A che ha ottenuto i miglioramenti maggiori dopo aver ricevuto il bolo 14 giorni prima del parto e 7 giorni dopo.
- Produzione di latte: Nei primi 100 giorni di latte, questo gruppo ha registrato una resa media giornaliera superiore a 5,21 litri (limiti di confidenza del 95%: 5,07 – 5,35) rispetto al gruppo di controllo
- ROI: Sottraendo il costo dei boli, ogni vacca ha fornito un ritorno sull’investimento (ROI) di 214,37 euro/capo dalla sola produzione di latte. Si tratta di un impressionante ROI di 4,6 per ogni euro speso per i due boli Booster, sulla base di un prezzo del latte di 0,41 euro.
- Effetto del bolo: Il latte “extra” è rimasto sorprendentemente costante per tutti i 100 giorni, evidenziando fortemente che l’effetto del booster è persistito anche oltre questo periodo
- Fertilità: I risultati sulla fertilità hanno mostrato un aumento del 15% del tasso di concepimento a 100 giorni e una riduzione di 6,9 giorni dei giorni aperti rispetto al gruppo di controllo, ma le dimensioni dei gruppi (calcolate per la resa) non erano sufficienti per raggiungere un livello statistico
Gruppo Booster B (Irlanda del Nord): ha ricevuto il bolo 14 giorni prima del parto e ancora 30 giorni dopo il parto, vedendo un effetto positivo significante, sebbene in misura minore rispetto al gruppo Booster A
Parametri | Gruppo A (-14 giorni e +7 giorni ) | Gruppo B (-14 giorni e +30 giorni ) | Controllo (senza integrazione) | valore p* |
Resa kg/100d | 4281 | 4144 | 3760 | p = 0.03 |
Resa extra kg/100d | 5.12 | 3.85 | N/A | N/A |
Tasso concepimento vitelli | 0.48 | 0.37 | 0.33 | p ≥ 0.26 |
Giorni aperti | 71.9 | 74.3 | 78.8 | p = 0.60 |
Reddito extra medio/vacca | €214.37 | €158.21 | N/A | N/A |
ROI | 4.68 | 3.45 | N/A | N/A |
Miglioramento meno drastico; con il bolo Booster 7 giorni prima del parto e 30 giorni dopo il parto
Nell’azienda inglese, il gruppo Booster ha ricevuto il primo bolo 7 giorni prima del parto e la seconda a 30 giorni dal parto. Anche se sono stati osservati miglioramenti, questi sono stati molto meno significativi rispetto ai risultati osservati nell’azienda irlandese.
- Produzione di latte: la produzione a 100 giorni è aumentata di 2,41 Kg/vacca/giorno, un dato statisticamente significativo ma inferiore all’aumento registrato nell’azienda irlandese
- Effetti del bolo: Intorno al 30° giorno, l’effetto del primo bolo ha iniziato a diminuire, ma il secondo bolo ha aumentato notevolmente la resa, come mostrato nella tabella E1
- Fertilità: Il tasso di concepimento a 100 giorni è aumentato e il numero di giorni aperti è stato inferiore per il gruppo Booster. Tuttavia, questi miglioramenti della fertilità non erano statisticamente significativi
Parametri | Gruppo Booster (-7 giorni e +30 giorni) | Controllo (senza integrazione) | valore p |
Resa kg/100d | 4350 | 4108 | p = 0.05 |
Resa extra kg/100d | 2.41 | N/A | N/A |
Tasso concepimento vitelli in 100 giorni | 0.57 | 0.42 | p = 0.11 |
Giorni aperti | 73.3 | 85.9 | p= 0.11 |
Reddito extra medio vacca | €99.11 | N/A | N/A |
ROI | 2.16 | N/A | N/A |
Perché la tempistica è fondamentale per incrementare le sue prestazioni
La variabilità dei risultati evidenzia il ruolo fondamentale della tempistica nell’ottimizzazione del periodo di transizione delle vacche da latte, una fase che influenza profondamente le loro prestazioni complessive. Durante questa fase critica, le vacche devono subire trasformazioni fisiologiche significative nella funzione del fegato e del rumine in preparazione alla lattazione.
Per sostenere efficacemente questa transizione, è importante somministrare un bolo di richiamo almeno 14 giorni prima del parto. Questo approccio strategico offre tutto il tempo necessario per migliorare il rumine e il fegato della vacca prima dell’inizio della lattazione, ponendo le basi per una salute e un equilibrio metabolico ottimali.
La somministrazione di un secondo bolo 7 giorni dopo il parto, assicura che la vacca mantenga un bilancio energetico positivo e sostenga una migliore curva di lattazione. La somministrazione del bolo Booster a 30 giorni dal parto ha ancora un effetto benefico, ma ha un impatto leggermente inferiore sulla resa (ma gli effetti sulla fertilità devono essere valutati a fondo). Garantire un livello energetico adeguato nella razione al momento della somministrazione del bolo, consente alle vacche di sfruttare a pieno i benefici dell’integratore
Allineare la somministrazione dei boli Booster con la naturale progressione del periodo di transizione, massimizza la loro efficacia nel migliorare le prestazioni delle vacche. Una tempistica adeguata non solo aumenta la produzione di latte, ma sembra anche migliorare i risultati della fertilità, portando a mandrie da latte più sane e produttive.
Integrando questo protocollo di tempistica strategica con i boli Booster, gli allevatori possono sbloccare un nuovo potenziale nelle prestazioni della loro mandria.
Nota: i risultati possono variare nei diversi sistemi aziendali a cause delle condizioni ambientali e gestionali specifiche. I benefici osservati in queste prove evidenziano il potenziale dell’integrazione di Booster Tablet nel migliorare le prestazioni delle vacche da latte.
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